CELLO UNLIMITED
Teatro dell'Unione - Viterbo
ore 20:30
Concerto con
Kian Soltani
Roberto Mansueto
PROGRAMMA
Zimmer / Jackman:
Pirates of the Caribbean - Suite
Shore:
The Lord of The Rings - Suite
Soltani:
Intermezzo. A Scene From the Past
Schnittke:
Agony - Tango
Powell:
The Bourne Identity - Main Theme
Zimmer:
The Da Vinci Code - Chevaliers De Sangreal
Tykwer/Heil/Klime:
Perfume: The Story of a Murderer - Love and Death
Soltani:
Cello Unlimited
Zimmer/Soltani:
Dark Knight
INDICAZIONI
BIO DEGLI ARTISTI
Kian Soltani

Acclamato da The Times come “un violoncellista straordinario” e descritto da Gramophone come “pura perfezione”, il suono di Kian Soltani si distingue per profondità espressiva, forte individualità e padronanza tecnica, unite a un carisma scenico e alla capacità di creare un’immediata connessione emotiva con il pubblico. È oggi invitato dalle principali orchestre, direttori e istituzioni concertistiche del mondo, passaggio che lo ha portato da astro nascente a uno dei violoncellisti più discussi e richiesti del momento.
Nella stagione 2024/25 Kian Soltani torna con la Rotterdam Philharmonic Orchestra e Lahav Shani, con la Filarmonica di Monaco, la Sinfonica della Radio di Francoforte, alla Cello Biënnale di Amsterdam e con l’Orchestre de la Suisse Romande; debutta con la Toronto Symphony Orchestra ed è artista in residenza al Fränkischer Sommer Festival. In recital, si riunisce a Benjamin Grosvenor, Hyeyoon Park e Timothy Ridout per un tour in quartetto e affronta inoltre diversi concerti in trio con Renaud Capuçon e Mao Fujita lungo la stagione. In occasione del 125º anniversario della Vienna Symphony (Wiener Symphoniker) è in tour in Austria con l’orchestra, eseguendo la prima assoluta del concerto di Marcus Nigsch scritto per lui. È inoltre in tournée in Asia con l’Amsterdam Sinfonietta e in Europa con la Konzerthausorchester Berlin.
Tra gli impegni orchestrali recenti spiccano la residenza 2023/24 con la Tonhalle-Orchester Zürich e concerti con la NDR Elbphilharmonieorchester, la Staatskapelle Berlin, la WDR di Colonia, l’Orchestra Filarmonica della Radio Olandese, la Detroit Symphony Orchestra, la NHK Symphony Orchestra e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In recital si esibisce regolarmente in sale e cicli prestigiosi come il Pierre Boulez Saal di Berlino, la Wigmore Hall di Londra, il Musikverein e il Konzerthaus di Vienna, e partecipa con continuità a festival quali Verbier, Rheingau, Dvořák Prague Festival, Bregenzer Festspiele, Gstaad Menuhin Festival, Grafenegg, Kissinger Sommer e molti altri.
Nel 2017 Soltani ha firmato un contratto di esclusiva con Deutsche Grammophon e il suo primo disco, “Home” — con brani per violoncello e pianoforte di Schubert, Schumann e Reza Vali — è uscito nel 2018 ricevendo consensi internazionali; Gramophone lo ha definito “sublime”. Ha poi inciso, tra gli altri, i Trii con pianoforte di Dvořák e Čajkovskij con Lahav Shani e Renaud Capuçon, registrati dal vivo al Festival di Pasqua di Aix nel 2018 (Warner Classics), e il Concerto per violoncello di Dvořák con la Staatskapelle Berlin diretta da Daniel Barenboim (agosto 2020).
Ha recentemente vinto il premio “Innovative Listening Experience” agli Opus Klassik 2022, il più prestigioso riconoscimento tedesco per la musica classica, per l’album “Cello Unlimited” uscito nell’ottobre 2021. Ha lavorato a questo disco con Deutsche Grammophon per tutto il 2020: è una celebrazione del violoncello e della musica da film. Scrive Soltani: “Tutto ciò che ascolterete in questo album è realizzato solo ed esclusivamente con il mio violoncello e suonato solo da me. Le possibilità di questo strumento sono illimitate e infinite, e questo album è una celebrazione dello strumento e dell’epica musica da film”.
Soltani ha attirato l’attenzione internazionale nell’aprile 2013 vincendo l’International Paulo Cello Competition di Helsinki. Nel febbraio 2017 ha vinto il celebre Leonard Bernstein Award in Germania e, nel dicembre dello stesso anno, il prestigioso Credit Suisse Young Artist Award.
Nato a Bregenz (Austria) nel 1992 in una famiglia di musicisti persiani, Soltani ha iniziato lo studio del violoncello a quattro anni ed è entrato a dodici nella classe di Ivan Monighetti alla Musik-Akademie di Basilea. Nel 2014 è stato borsista della Fondazione Anne-Sophie Mutter e ha completato gli studi come membro del programma Young Soloists della Kronberg Academy in Germania. Ha ricevuto inoltre una formazione significativa all’International Music Academy del Liechtenstein. Dall’ottobre 2023 è professore di violoncello presso l’Università di Musica e Arti Performative di Vienna.
Kian Soltani suona il violoncello Antonio Stradivari “The London, ex Boccherini”, cortesemente prestatogli da un generoso mecenate tramite la Beares International Violin Society.
Roberto Mansueto
Nato nel 1990, dal 2013 è violoncellista presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale collaborava dal 2010. Dopo essersi diplomato con il massimo dei voti sotto la guida di Marcello Forte, presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, si è perfezionato con Luigi Piovano e con Antonio Meneses presso l’Hochschule del Kunste di Bern e presso l’Accademia Chigiana di Siena.
Ha collaborato in qualità di primo violoncello con numerosi complessi orchestrali; dal 2009 al 2011 è stato Primo Violoncello dell’Orchestra Giovanile Italiana e dal 2011 è invitato a ricoprire lo stesso ruolo nell’Orchestra Cherubini diretta da Riccardo Muti. Ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo sotto la direzione dei più grandi musicisti del panorama internazionale, quali: A. Pappano, M.W. Chung, K. Petrenko, G. Dudamel, D. Harding, V. Gergiev, Y. Temirkanov e molti altri.
In veste di solista ha eseguito molteplici volte il Concerto in Do Maggiore di J. Haydn e le Variazioni su un Tema Rococò di P. I. Caikovskij.
Molto attivo nella musica da camera, ha collaborato con grandi artisti tra i quali Bruno Giuranna, Wolfram Christ, Josè Gallardo, Beatrice Rana, Olaf Maninger, Andrea Oliva.
È primo violoncello degli Archi di Santa Cecilia. Suona un violoncello Gaetano Sgarabotto del 1929.
Presidente: Vittorio Sgarbi
Direzione Artistica: Massimo Spada
Segreteria Organizzativa: Promu
Social Media Manager: Gioia Bertuccini
Grafica: Ronconi Riccardo
Fotografia: Flavio Iannello
Per info e contatti: info.festivaldellatuscia@gmail.com
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