SOLD OUT!

24 Settembre 2023, ore 17:00

Sala Regia

Viterbo

Conversazione

L'AMORE É IL MESE PIÙ CRUDELE

Barbara Alberti

Ingresso Gratuito su Prenotazione

SOLD OUT!

24 Settembre 2023, ore 21:00

Sala Regia

Viterbo

Concerto

UN AMORE DI POETA

Ian Bostridge

Mario Montore

Programma:

Franz Schubert

  • Ganymed  D. 544

  • Die Forelle  D. 550

  • An Der Mond D. 259

  • An Sylvia D. 891

  • Auf dem Wasser zu singen D. 774

  • Du Bist die Ruh D. 776

Robert Schumann

DICHTERLIEBE op.48

  • Im wunderschönen Monat Mai
  • Aus meinen Tränen sprießen
  • Die Rose, die Lilie, die Taube, die Sonne
  • Wenn ich in deine Augen seh
  • Ich will meine Seele tauchen
  • Im Rhein, im heiligen Strome
  • Ich grolle nicht
  • Und wüßten’s die Blumen, die kleinen
  • Das ist ein Flöten und Geigen
  • Hör’ ich das Liedchen klingen
  • Ein Jüngling liebt ein Mädchen
  • Am leuchtenden Sommermorgen 13. Ich hab’ im Traum geweinet
  • Allnächtlich im Traume
  • Aus alten Märchen winkt es
  • Die alten, bösen Lieder

Franz Schubert

  • Standchen  D. 957

  • Erklonig D. 328

  • Der Tod und das Madchen D. 531

  • Im Fruhling D 882

  • Nacht und Traume D. 827

Ingresso Gratuito su Prenotazione

BIO DEGLI ARTISTI

BARBARA ALBERTI

 

Si trasferì coi genitori a Roma all’età di 15 anni, laureandosi poi in Filosofia alla Sapienza. Nella sua eclettica produzione, tesa a combattere un’immagine perdente del sesso femminile, si affiancano opere diverse, dal picaresco Memorie malvagie (1976) allo sperimentale Delirio (1978) fino al meditativo e controverso Vangelo secondo Maria (1979), passando successivamente a prove maggiormente venate di umorismo nero ma di inalterata provocazione come Il signore è servito (1983), Buonanotte Angelo (1986), Povera bambina (1988), Parliamo d’amore (1989) e Gianna Nannini da Siena (1991) – incentrato sull’omonima cantante -e Il promesso sposo (1994), un profilo dedicato al critico d’arte e personaggio televisivo Vittorio Sgarbi e presentato sotto le spoglie di un’autobiografia “mancata”.

Di genere umoristico è La donna è un animale stravagante davvero: ottanta ritratti ingiusti e capricciosi (1998), nel quale la Alberti ha rappresentato un Don Giovanni immaginario con accanto alcune figure femminili note della sua generazione.

Nel 2003 ha pubblicato Gelosa di Majakovskijbiografia del celebre poeta (per il quale, nello stesso anno, ha ricevuto il Premio Alghero Donna) sezione narrativa, e Il principe volante, in cui ha raccontato con malizia e amorevolezza la vita di Antoine de Saint-Exupéry, sempre nel 2003 è stata Presidente di Commissione del Premio Lunezia, mentre è del 2006 il libro di racconti Il ritorno dei mariti.

È anche coautrice di sceneggiature cinematografiche, tra cui Il portiere di notte di Liliana Cavani (1974, collaboratrice), Maladolescenza di Pier Giuseppe Murgia (1977), Io sto con gli ippopotami (1979), Monella (1998) e Melissa P. (2005) e autrice di testi teatrali (Ecce homo).

Dal 1983 al 1998 Barbara Alberti ha tenuto la rubrica Parliamo d’amore sul settimanale Amica. Nel 1983 scrive una rubrica su Penthouse chiamata Luci rosse. Il 21 gennaio 1988 è diventata giornalista pubblicista. Dal 2009 gestisce una pungente rubrica settimanale (La posta di Barbara Alberti) su Il Fatto Quotidiano. Attualmente tiene, inoltre, una rubrica di corrispondenza coi lettori sul settimanale Gioia. Scrive anche sui settimanali Confidenze e D-La Repubblica delle Donne.

Partecipa abitualmente come opinionista a diversi talk show televisivi, da Pomeriggio 5 a L’Italia sul 2. Fino a settembre 2013 ha condotto La guardiana del faro, un programma settimanale in onda la domenica mattina dalle 9 alle 10 su Radio 24, ideato da Gianluca Nicoletti,[6] a cura di Gloria Guerrera.

Nel 2018 ha partecipato come concorrente a Celebrity Masterchef, venendo eliminata nella seconda puntata.

Da gennaio 2020 partecipa come concorrente alla quarta edizione del Grande Fratello VIP, da cui si ritira per motivi personali nella prima metà di febbraio; sempre nello stesso anno, partecipa come ospite e giudice del sintony test al programma televisivo La pupa e il secchione. Da settembre a novembre del 2022 è curatrice della rubrica La posta del cuore, ospite e giurata della trasmissione BellaMa’.

Nel corso del festival Liberevento (che si svolge in diverse località della Sardegna) il 25 agosto 2022 riceve dalle mani del poeta Beppe Costa il Premio alla carriera.

IAN BOSTRIDGE

 

Il tenore inglese Ian Bostridge ha frequentato il post-dottorato in storia presso il Corpus Christi College di Oxford prima di dedicarsi a tempo pieno alla carriera di cantante.  Si è esibito in recital internazionali nelle più famose concert hall e al festival di Salisburgo, Edimburgo, Vienna, Aldeburgh e alla Schubertiade ed è artista “in residence” in diverse stagioni concertistiche presso Konzerthaus di Vienna, Schubertiade Schwarzenberg, Concertgebow di Amsterdam, Carnegie Hall, Barbican Center e Wigmore Hall di Londra dove ha organizzato personalmente diversi cicli di Lieder.

Ha debuttato nell’opera nel 1994, cantando in opere di Britten, Mozart, Smetana, Ades, Haendel, Monteverdi e Stravinskij.

I suoi cd in esclusiva per Emi/Warner, da Schubert a Henze, da Bach a Haendel, da Britten a Schumann, hanno vinto tutti i maggiori premi internazionali tra cui un Grammy Award per l’ultimo album dedicato a Shakespeare registrato insieme ad Antonio Pappano.

Si è esibito con orchestre quali i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la Chicago Symphony, la Boston Symphony, la London Symphony, la London Philharmonic, la BBC Symphony, la Rotterdam Philharmonic, la Royal Concertgebouw, la New York Philharmonic, la Los Angeles Philharmonic e la Orchestra del Metropolitan Opera, sotto la direzione di Sir Simon Rattle, Sir Colin Davis, Sir Andrew Davis, Seiji Ozawa, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovich, Daniel Barenboim, Daniel Harding, Donald Runnicles, James Levine e Antonio Pappano e ha cantato nei maggiori teatri d’opera di tutto il mondo.
Nel 2001 è stato eletto allievo onorario del Corpus Christi College di Oxford e nel 2003 ha conseguito il Dottorato Onorario in Musica all’Università di St Andrews. 
Durante la cerimonia per le Nuove Onorificenze del 2004 è stato insignito dell’Ordine dell’Impero Britannico. È sposato alla scrittrice e critica letteraria Lucasta Miller. Entrambi vivono a Londra con i loro due figli.

Nell’ottobre del 2015 viene pubblicato con grande successo anche in Italia il suo terzo libro “Il viaggio d’inverno di Schubert: anatomia di una ossessione” dedicato al Winterreise di Schubert.

Durante il periodo di lockdown Ian Bostridge ha realizzato alcuni concerti in streaming, tenuto una serie di master-classes sull’interpretazione del Lied per la Hochschule für Musik di Monaco di Baviera, e conferenze/lezioni online per la Università di Chicago. 

Ha inoltre registrato per la casa discografica inglese Pentatone, nuove interpretazioni di “Winterreise” con al pianoforte il celebre compositore inglese Thomas Adès: un cd che ha ricevuto un incredibile successo di vendite e di critica. Inoltre una nuova “Schöne Müllerin” e un cd interamente dedicato ad Ottorino Respighi.

In questi mesi sta cantando come sempre in tutto il mondo.

MARIO MONTORE

Mario Montore è ideatore e co-fondatore di Avos Project – Scuola Internazionale di Musica di Roma, oggi una delle più importanti accademie italiane, punto di incontro dei migliori musicisti del panorama mondiale.

Nato nel 1985, si diploma con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Cosenza. Nel 2003 si trasferisce a Roma dove si diploma, sempre con lode, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ottenendo il premio Guarino come miglior diplomato dell’anno.

Fondamentali nella sua formazione pianistica i maestri Orazio Maione, Fausto Di Cesare e Joaquim Achucarro, mentre per la musica da camera ha seguito per diversi anni i corsi del Trio di Trieste e del Quartetto Alban Berg con cui ha conseguito il Master presso la Hochschule für Musik und Tanz di Colonia.

Vincitore di oltre quaranta concorsi solistici, raggiunge notorietà internazionale per la sua intensa attività di camerista con il Quartetto Avos, costituito nel 2007, unica formazione italiana ad essersi aggiudicata, nel 2009, I due più importanti concorsi di musica da camera italiani (Premio “Gui” di Firenze e Premio “Trio di Trieste”) entrambi membri della Federazione Mondiale di Ginevra.

Sempre con il Quartetto Avos viene insignito, nel 2010, del “Diploma d’Onore” dell’Accademia Chigiana di Siena.

A seguito di tali affermazioni si è esibito per le più importanti stagioni concertistiche italiane (Accademia di Santa Cecilia, Società del Quartetto di Milano, Lingotto di Torino, Bologna Festival, Accademia Filarmonica Romana, IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti, Filarmonica di Trento, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Coccia di Novara, Teatro Mancinelli di Orvieto, Teatro La Fenice di Venezia, Amici della Musica di Verona, Amici della Musica di Modena, Cervo Festival, Teatro Savoia di Campobasso, Teatro Rendano di Cosenza, Filarmonica di Messina, Amici della Musica di Trapani, ecc.) effettuando diverse tournée all’estero (Germania, Francia, Spagna, Scozia, Svizzera, Olanda, Romania, Giappone, Emirati Arabi, Argentina, Grecia).

Oltre a prediligere l’esperienza della condivisione del palco con i propri studenti, accompagnandoli nel difficoltoso e affascinante percorso di avvicinamento al professionismo, ha avuto l’opportunità di esibirsi con artisti del calibro di Franz Bartolomey, Brannon Cho, Carlo Parazzoli, Andrea Obiso, Ilya Grubert, Josef Spacek, Alessandro Carbonare, Andrea Oliva, Ian Bostridge, Sylvia Schwartz, Mariangela Sicilia, Daniela Dessì, Fabio Armiliato, Isabel Charisius, Danusha Waskiewicz, Luca Ranieri. Collabora stabilmente con Mirei Yamada e Alessio Pianelli, membri del Quartetto Avos e fondatori di Avos Project.

Insieme a David Romano e Diego Romano ha fondato il TTR piano Trio con cui porta avanti un importante progetto di revisione e divulgazione delle musiche di Ezio Bosso.

Dal 2011 è docente Afam. Ha insegnato pianoforte al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma e attualmente è docente di ruolo di Musica da Camera presso il Conservatorio di Modena.

Direzione Artistica: Massimo Spada
Segreteria Organizzativa: Victor Hartl
Collaborazione Organizzativa: ATCL
Consulenza Teatrale: Stefano Sabelli
Consulenza Letteraria: Fabio Canessa
Ufficio Stampa: Giulia Vespoli
Fotografia: Flavio Iannello
Introduzione ai Concerti: Gaia Vazzoler

Con il contributo dell’Assessorato alla Bellezza del Comune di Viterbo, nella persona dell’On. Prof. VITTORIO SGARBI e del Dott. Emanuele Ricucci

Per info e contatti: info.festivaldellatuscia@gmail.com