5 Ottobre 2023, ore 21:00

Teatro San Leonardo

Viterbo

Spettacolo Teatrale

CHE CI FACCIO QUI

Domenico Iannacone

Francesco Santalucia

Raffaele Fiorella

Programma:

Le storie più straordinarie sono quelle che ci passano a fianco senza che ne accorgiamo. Spesso sono così piccole che bisogna andare a cercarle tra le tante cose che non valgono nulla. Il racconto televisivo neorealistico di Domenico Iannacone si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. 

Il palcoscenico diventa luogo fisico ideale per portare alla luce quello che la televisione non può comunicare. Le storie così riprendono forma, si animano di presenza viva e voce e tornano a rivendicare il diritto di essere narrate. 

Iannacone rompe le distanze, prende per mano lo spettatore e lo accompagna nei luoghi che ha attraversato, lo spinge a con – dividere le emozioni, i ricordi, la bellezza degli incontri e la rabbia per quello che viene negato. 

Il teatro di narrazione diventa in questo modo anche teatro civile in grado di ricucire la mappa dei bisogni collettivi, dei diritti disattesi, delle ingiustizie e delle verità nascoste.

Mentre le immagini aprono squarci visivi, facendoci scorgere volti, case, periferie urbane ed esistenziali, le parole dilatano la nostra percezione emotiva e ci permettono di entrare, come una voce sotterranea, nelle viscere del Paese.

Ingresso Gratuito su Prenotazione

BIO DEGLI ARTISTI

DOMENICO IANNACONE

Inizia la propria carriera giornalistica sulle testate regionali Corriere del Molise e Il Quotidiano del Molise, diventando in seguito caporedattore nell’emittente locale TRC, collaborando anche con Italia News Network.

Dal 2001, anno in cui entra in Rai, al 2003 lavora nella redazione del magazine Okkupati, in onda su Rai 3. Sulla stessa rete diventa inviato, dal 2004 al 2008, per la trasmissione Ballarò e nel 2007 per W l’Italia di Riccardo Iacona.

Autore di documentari di impatto sociale e di inchieste, realizza nel 2002 Grammatica di un terremoto sulla tragedia di San Giuliano di Puglia, e nel 2008 per Rai 3 il documentario Vacanze d’Italia.

Dal 2007 è tra gli autori del programma Presadiretta, in onda su Rai 3.

Vince tre volte il Premio Ilaria Alpi nella sezione “miglior reportage italiano lungo”: nel 2008 con Il Terzo Mondo, sul quartiere napoletano di Scampia; nel 2010 con Il Progetto ovvero Storia di un’Italia incosciente, racconto sull’elusione delle leggi e sulla sicurezza; nel 2011 con Evasori, inchiesta sull’evasione fiscale.

Dal 2013 al 2018 con I dieci comandamenti, in seconda serata su Rai 3, si cimenta per la prima volta nella conduzione. Il programma, e una sua inchiesta all’interno, gli valgono altre due volte il Premio Alpi, e il premio “Ideona” come “migliore TV d’autore dell’anno”.

Torna alla conduzione nel 2019 con la striscia quotidiana Che ci faccio qui. Nel 2022 per Rai Radio 2 realizza il podcast Il sillabario delle emozioni.

Il 14 dicembre 2018 gli è stato conferito a Campobasso il premio “San Giorgio”.

FRANCESCO SANTALUCIA

Francesco Santalucia è un musicista, pianista, compositore e produttore nato in Puglia nel 1986.

E’ laureato in “Musica Jazz” presso il Conservatorio “Piccinni” di Bari e ha studiato “Musica Elettronica” presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma.

Francesco vive tra Roma e New York, dove da anni compone musiche di scena debuttando in alcuni dei più importanti teatri internazionali quali “La Mama” di New York, il “Wilton’s” di Londra, l’auditorium “Umberto Agnelli” di Tokyo, il “Teatro Greco” di Siracusa, in occasione della serie di tragedie organizzata dall’INDA, il “Piccolo Teatro” di Milano collaborando con registi quali Mitipretese, Dario D’Ambrosi, Sandro Damiani, Gianpiero Borgia. E’ tra i fondatori della compagnia teatrale “First Maria Ensemble” con base a New York per la quale scrive le musiche di una versione contemporanea di “Hamlet” e di “MacBeth”. Per quest’ultimo a Settembre del 2019 riceve la Nomination come “Best Original Music” ai “New York Innovative Theatre Award” di New York.

Ha composto le musiche per il film “L’uomo Gallo” di Dario D’ambrosi, del film documentario “The refugees of Shangri-law” prodotto negli Stati Uniti e ha scritto la colonna sonora della serie NETFLIX “SUBURRA – Final Season” con Tommaso Zanello “Piotta”.

Con Piotta ha inoltre collaborato alla composizione di alcuni brani tra i quali “7 Vizi Capitale” sigla della prima serie Netflix “Suburra” e i due singoli “Solo per noi” e “Le facce nascoste”.

Il suo progetto discografico “Memoria” nel quale ha racchiuso una serie di sue composizioni per pianoforte, trio d’archi ed elettronica è stato presentato il 4 dicembre 2017 al Palazzo di Vetro delle NAZIONI UNITE a New York.

Ha curato produzione artistica e arrangiamento dell’album “Puro Desiderio” di Teresa De Sio, di “Putiferio” di Mimmo Epifani e ha scritto e prodotto il singolo “Ya Qalbi” dell’artista marocchina Meryem Aboulouafa. Attualmente è impegnato nella produzione del progetto “Volosumarte”, un duo formato da lui e dall’attrice e cantautrice siciliana Martina Catalfamo.

RAFFAELE FIORELLA

Raffaele Fiorella artista, Barletta 1979. È docente di Applicazioni digitali per le arti visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bari.

La sua pratica artistica abbraccia diversi media, fra installazione, video e scultura creando i suoi mondi paralleli sfruttando al meglio le potenzialità dell’arte digitale. In bilico tra poesia e vita ordinaria, il suo lavoro appare come un sottile e sofisticato gioco di contraddizioni. Si tratta di processi ‘ibridazione che agiscono tra realtà e finzione, che scivolando dentro un universo asettico e vuoto, appaiono come una proiezione concreta del corpo e ridefinizione di un’identità collettiva.

Direzione Artistica: Massimo Spada
Segreteria Organizzativa: Victor Hartl
Collaborazione Organizzativa: ATCL
Consulenza Teatrale: Stefano Sabelli
Consulenza Letteraria: Fabio Canessa
Ufficio Stampa: Giulia Vespoli
Fotografia: Flavio Iannello
Introduzione ai Concerti: Gaia Vazzoler

Con il contributo dell’Assessorato alla Bellezza del Comune di Viterbo, nella persona dell’On. Prof. VITTORIO SGARBI e del Dott. Emanuele Ricucci

Per info e contatti: info.festivaldellatuscia@gmail.com